Village Halloween Parade

Stasera sono stato alla parata di Halloween che si svolge ogni anno al Greenwich Village, che si trova più o meno dov’ero ieri sera a mangiare.

Praticamente è come i nostrani cortei dei carri di carnevale, con l’unica differenza -almeno per quanto mi è sembrato- che il tema dei carri lo scelgono gli sponsor (locali, discoteche, radio, …) e non sono politici o temi d’attualità come da noi. Le maschere delle persone sono per metà (ma forse anche meno) in tema Halloween (mostri & co.) ma per il resto si trova di tutto e di più… insomma è il nostro carnevale, solo in anticipo (o in ritardo).

Se doveste passare per New York in futuro consiglio comunque di farci un salto che vale la pena, ma per avere dei posti decenti credo convenga andare con largo anticipo.

Café Select

Ieri i programmi sono cambiati un po’, alla fine i francofoni mi hanno detto che non sarebbero usciti la sera e io sono rimasto a casa nel pomeriggio. Però più tardi sono uscito con Ivan per trovarmi con un’amica della salvataggio che è a New York per qualche giorno col suo ragazzo per poi fare un giro un po’ qua e un po’ là negli USA nelle prossime settimane. Siamo andati a cena al Dallas BBQ, ma quello a Times Square, che è -quasi ovviamente- enorme!

La neve ha continuato fino a sera, però nel giorno e forse anche la sera tardi si è mischiata con la pioggia. Ho sentito di tutto e di più da quanto mi è stato comunicato dai TG europei, qua però nella realtà più di un paio di centimetri di neve non c’erano, tanto più che era più poltiglia che neve. Quindi niente pupazzi, mi spiace!

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Let it snow, let it snow, let it snow!

Oggi mi son svegliato alle 6:30 per poter arrivare con un po’ di anticipo al punto di ritrovo, sulla 7th Avenue all’altezza della 28th Street. Sono arrivato alle 7:40, si doveva partire alle 8:00, ma fino alle 9:00 non s’è fatto vivo nessuno, a parte altri due studenti (un francese e un canadese del Quebec). Quindi siamo poi andati da Starbucks per una cioccolata calda.

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Arriva la neve?

I controsensi a New York si trovano ovunque. L’ascensore che mi porta a scuola fa i primi 55 piani in 39 secondi, questo di “casa” ci mette di più per farne 5. Tre settimane fa stavo mangiando un gelato a Central Park, stamattina sono uscito di casa e c’erano meno di 3°C, 10° in meno di ieri! Domani danno neve. Io intanto non ho ancora trovato le scarpe/scarponi che volevo. Ci si mette probabilmente di meno ad ordinarle via internet che non ricevere dal produttore (Merrel) una lista di negozi che hanno quel modello.

Controsensi a parte… oggi è stata una giornata positiva, anche se è iniziata “male” perché il mio deli dove prendo sempre la colazione era misteriosamente chiuso.

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Evoluzione del progetto

Oggi la giornata è andata bene, a scuola non abbiamo fatto niente di particolare (se non che ho trovato un po’ di errori / imprecisioni negli esercizi del toefl… ma non è colpa loro se mi vengono a chiedere cose sugli squali che adoro!).

Stasera mi sono trovato con Didier Ruef, un fotografo ginevrino che ha studiato al ICP anni fa e che ora vive a Lugano. Ci avevo già parlato la settimana prima di partire, per chiedere informazioni e consigli e visto che stasera aveva una lecture al ICP (ma io purtroppo avevo già il workshop) ho colto l’occasione per parlarci ancora un po’.

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Webb workshop

Prima di uscire di scuola sono passato a chiedere di controllare se ha funzionato la registrazione durante la nuova simulazione che ho finito ieri, purtroppo non è andata. Amen. Prima o poi verrà registrata, male che vada succederà all’esame.

Dopo scuola ho mangiato una fetta di pizza al volo (1$) e poi sono tornato a Brooklyn che dovevo incontrare Rebecca Norris Webb, durante un workshop che teneva con suo marito, per prendere il suo primo libro The glass between us che ho già nominato l’altro giorno perché mi è piaciuto moltissimo come progetto, oltre al fatto che sono molto interessanti le fotografie stesse, ovviamente.

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Quarta settimana

Chinatown - DSCF1455Il tempo passa velocemente e la quarta settimana è già iniziata. Prima di parlare di oggi (che tanto c’è poco da dire), volevo aggiungere una cosa al post di ieri: ho dimenticato di dire che dopo aver passato il Manhattan Bridge abbiamo fatto un giro a Chinatown!

Oggi a scuola abbiamo fatto più o meno le solite cose (e ormai non mi aspetto di fare diversamente visto che sto seguendo il corso preparatorio per il toefl), però devo dire che è andata bene. Negli esercizi di lettura sono sempre il migliore, l’unica cosa in cui devo fare veramente pratica è nel parlare, sia in classe, sia fuori. Ma penso che a poco a poco sto migliorando anche da questo punto di vista.

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