Il countdown procede, sia alla fine dell’anno, sia al mio rientro in Svizzera. Questa mattina mi sono alzato presto per andare a cercare il pacco ma non l’ho trovato. Ci ho quindi rinunciato e mi sono diretto al MoMA  dove mi sarei trovato con Ivan.

A differenza della prima volta oggi l’ho visitato con molta più calma e abbiamo visitato tutti e sei i piani in lungo ed in largo.

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Oggi è stato il penultimo giorno di scuola ed è da tre giorni che la nostra docente (Luisana) non c’è perché è a casa ammalata, probabilmente anche domani non ci sarà, peccato, dopo 12 settimane sarebbe stato bello poterla salutare e ringraziare.

Dopo pranzo (1$ pizza slice) mi sono trovato con Ivan e la sua ragazza, dopo un po’ ci ha raggiunti anche Sigismondo (quello del Apple Store) con relativa ragazza e visto la bella giornata abbiamo deciso di andare a vedere la Statua della Libertà con lo Staten Island Ferry.

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Oggi mi sono recato a Beacon (da non confondere col bacon) che si trova ad un centinaio di chilometri a nord di New York City, sulla sponda orientale del fiume Hudson (se guardate la cartina dovete fare quattro zoom out per vedere dove si trova). Per arrivarci sono andato a Grand Central con la subway, lì ho comprato il biglietto (28 $ per andata/ritorno) ed ho infine preso il treno che ha costeggiato per praticamente tutto il tempo il fiume.

Il motivo principale per cui sono andato era per il venissage della mostra di Vincent Cianni, il fotografo del corso The art of photo essay che ho seguito al ICP, che aveva luogo alla galleria Fovea, a Beacon per l’appunto.

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Le previsioni per oggi davano pioggia fino a qualche giorno fa e poi sole e pioggia da ieri. Questa mattina da quando mi sono alzato a tarda mattinata c’era parecchia nebbia, ma non era freddo, verso mezzogiorno la nebbia si è diradata ed è stato per diverse ore limpido e caldo (circa 18 °C). Verso le 16°° il cielo ha cominciato a diventare grigio, ma non è arrivata la pioggia fino a stasera. Da domani a domenica danno nuovamente soleggiato e poi seguiranno (almeno) due giorni di pioggia. Poi si vedrà. In ogni caso fa caldo per essere il 10 novembre!

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Come anticipato ormai quasi un mese fa, oggi sono andato a visitare il memoriale per l’attentato alle Torri Gemelle del 11 settembre 2001. Mi sono recato sul posto con largo anticipo (più di un’ora) per avere il tempo di andare a stampare il biglietto nel ufficio indicato e poi mettermi in coda all’entrata per arrivare, dopo un bel po’ di attesa, al metal detector (come in aeroporto).

Dopo l’attesa sono finalmente entrato in questo parco per ricordare le vittime del 11 settembre, un parco che si trova in mezzo ad un enorme cantiere per la ricostruzione del World Trade Center, che conterà 7 nuovi edifici, tra cui il One World Trade Center (conosciuto precedentemente come Freedom Tower), che sarà l’edificio più alto di New York e di tutti gli Stati Uniti. Ora l’edificio è a buon punto, ma non verrà completato prima di aprile 2013.

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Dopo lezione, che è andata bene come sempre, ho preso appuntamento con Josh, il responsabile dei corsi, per chiedere se mi conviene cambiare corso visto che nella simulazione ho già più punti di quanti ne avrei bisogno (80). Farò ancora una settimana, così faccio una terza simulazione e vedo come va, se mantengo il punteggio o comunque rimane più alto di quanto ho bisogno, mi trasferisco in un altra classe.
Oltre a discutere di questo, ho colto l’occasione per registrarmi al esame del toefl (pure per questo tanta burocrazia…), che farò sabato 17 dicembre alle 8°° di mattina non distante da Grand Central.

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Oggi, dopo cinque serate settimanali, ho terminato il mio primo workshop al ICP tenuto dal fotografo Vincent Cianni e dalla giornalista Susan Hartman. Il workshop era incentrato sulla realizzazione di un progetto fotografico da sviluppare come articolo per giornale, per magazine o come libro.

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